domenica 11 marzo 2018

DODICI MESI DI NINTENDO SWITCH


Non sembra, ma sono passati già dodici mesi corrispondenti ad un intero anno da quando è stato lanciato lo Switch. Un solo breve anno nel quale sono accadute già tante grandi cose. Un 2017 davvero strapieno di novità, fino allo scoccare di questo primo anno di presenza sul mercato, ed è chiaro che Nintendo stia facendo sul serio. Possono dunque tranquillizzarsi tutti quelli che hanno trattenevano il fiato sperando che Nintendo non cada di nuovo negli stessi errori. Lo Switch infatti potrebbe rappresentare in questo momento una carta più vincente dello stesso Wii per Nintendo, non solo in termini di vendite ma anche in termini di approccio, vediamo come.

E' probabile che il cambiamento più importante rispetto al Wii U che Nintendo abbia maggiore fiducia nei confronti della sua stessa creatura. Non ci è voluto molto in ogni caso per comprendere che il Wii U avrebbe avuto un declino tanto rapido, e dopo che ciò era divenuto ovvio, sembrava che l'entusiasmo di Nintendo si fosse ntaccato irreversibilmente. Non ci sentiamo di dare tutta la colpa a Nintendo ma d'altra parte come potrebbero i clienti essere entusiasti di acquistare una console su cui neppure il produttore stesso crede al punto da non supportarla e promuoverla a sufficienza? Nintendo sembra divenuta un'azienda quasi completamente diversa. Incoraggiata dall'entusiasmo dei consumatori, l'interesse per questa consolina mantiene una risonanza costante sin dalla release, e Nintendo di suo mette in campo giochi di prima categoria a ritmo più che mai sostenuto. Non c'è nulla che dia più vitalità ad una console del parco titoli, in proposito il numero di release che lo Switch ha visto nei suoi primi dodici mesi di vita non è affatto comune. Tutti franchise di primaria importanza come The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Super Mario Odyssey e Mario Kart 8 Deluxe, sfornati da Nintendo in un solo anno. A questi si sono aggiunti nuovi franchise come Bayonetta, Xenoblade Chronicles, Skyrym, Splatoon, ARMS, senza contare tutte le altre famose serie Nintendo per gli anni a venire. Da non dimenticare i franchise come Pokemon e Metroid confermate come in fase di sviluppo.

The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Super Mario Odyssey sono considerati da critica e stampa come due dei migliori giochi dell'anno. Titoli da 10/10, che da soli giustificano l'acquisto di uno Switch. Entrambi i giochi offrono così tanta qualità e divertimento per giocatori di tutte le età e categorie. Tuttavia i due giochi non sono tutto ciò che lo Switch ha da offrire. Anche se non interessato ai franchise Nintendo, ci sono un gran numero di ottime third party e giochi indie per giustificarne l'acquisto. Ed è vero che molti di questi giochi sono porting, ma in molti casi ne vale il riacquisto sullo Switch. Ad esempio Skyrim, un gioco che molti di voi avranno già giocato per centinaia di ore. Pensavate di aver finito con Skyrim dopo aver trascorso giornate a giocarlo e personalizzarne i dettagli su PC? Sarete ugualmente attratti da Skyrim sullo Switch proprio grazie al fattore portabilità. Poterselo portare con se e giocarci ovunque rinnova anche il gioco più collaudato. Vale lo stesso per giochi come Stardew Valley e The Binding of Isaac. Sebbene tali giochi si siano affermati già su altre piattaforme, la portabilità di Switch li rende piacevoli da rigiocare. Poi troviamo delle sorprendenti exclusive come Golf Story, molto particolari ma immensamente piacevoli. Tra le console acquistate negli ultimi 25 anni ho difficoltà a trovare un sistema così ben supportato, per di più nei suoi primi dodici mesi. Sia giocatori che gli sviluppatori sembrano essere della stessa idea riguardo allo Switch e.... augurandoci che Nintendo non faccia nulla per cambiare direzione, possiamo prevedere con fiducia un futuro molto positivo.


I PUNTI NEGATIVI
Purtroppo Nintendo è spesso il peggior nemico di se stesso. Purtroppo ci sono ancora alcune cose che mancano allo Switch. Le lamentele che si riscontrano dopo dodici mesi sono in gran parte le stesse di quelle al tempo del lancio. Non si capisce ancora bene cosa aspettarsi per quanto concerne la componente online dello Switch, ed anche se in merito si è avuto qualche chiarimento in più dopo il lancio di Splatoon 2, manca ancora di fare chiarezza sull'utilizzo di alcune funzionalità cruciali. Inoltre la domanda più interessante è "Dov'è finita la Virtual Console?" Nintendo non ha specificato nulla al riguardo, accennando che non ha piani per tale utilità. La Virtual Console da caratteristica importante per Wii e Wii U non riveste più una importanza rilevante secondo Nintendo. Ma lla luce anche dei giochi GameCube e Wii che in questo priodo in Cina arrivano su dispositivi NVIDIA, mai come adesso sarebbe l'occasione perfetta per lanciare qualcosa di simile compatibile con la Switch.
Il lancio della chat vocale con Splatoon 2 è stato un vero disastro, la cosa è innegabile, ma da allora la cosa sia in via di miglioramento, le modifiche apportate da Nintendo all'app Switch per smartphone sono il segno che Nintendo si muova nella giusta direzione. Resta la perplessità sul perchè l'app vocale debba essere considerata prevalente rispetto al più semplice sistema di comunicazione basato sull'hardware Switch. La presenza di quell'app rende evidente che Nintendo stia perdendo colpi mentre cerca di attribuire un valore aggiunto alla console attraverso un inutile servizio online.
Molte cose purtroppo sono cambiate anche sull'assenza di costi per l'online. Il servizio online di Switch dal 2018 implementrà il costo annuale di 19 Euro.

CONCLUSIONI
Anche se abbiamo apprezzato la Switch sin dal primo giorno per il suo concept unico, non è detto detto una console debba essere acquistata solo in funzione di ciò. Ci vogliono i giochi. La Switch è soddisfacente sotto entrambi gli aspetti. E' estremamente innovativa, stimolante e possiede un parco titoli già completo, che di mese in mese subisce ulteriore ampliamento. Quello che manca è fondamentalmente una chiara strategia online da parte del produttore. Lo Switch è un sistema che si rivolge a giocatori di tutte le età e categorie come abbiamo già detto. Se sei un gamer da pc, lo Switch sarà con te fuori casa, oppure se hai una PlayStation 4 o una Xbox One lo Switch servirà a completare l'esperienza videoludica con le straordinarie first party Nintendo. Non hai alcuna console? Lo Switch sarà un ottimo punto di partenza, con un prezzo che si aggira sui 280 Euro.

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